Italia in Pillole: gennaio 2012

venerdì 27 gennaio 2012

Politica Scandalosa....Diffondilo

Si sta promuovendo un referendum per l' abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari............. queste informazioni possonoessere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani...... 

 
PER FAVORE CONTINUA LA CATENA CONDIVIDI SUL TUO PROFILO FACEBOOK O TWITTER O COME MEGLIO CREDI. FA IN MODO CHE TUTTI SAPPIANO


...E I POLITICI DOVREBBERO SOLO VERGOGNARSI  !!!! 
 

Per la prima volta viene tolto il segreto su
quanto costa ai contribuenti l'ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA DEI DEPUTATI
Attenzione :si tratta quindi di costi per cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una ASSISTENZA PRIVATA FINANZIATA DA MONTECITORIOpagata con le tasse di NOI CONTRIBUENTI!!!
A rendere pubblici questi dati sono stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza denominata Parlamento WikiLeaks.
Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari i conviventi more uxoriocompresi (per volontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini…)
Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 
10 MILIONI E 117MILA EURO per la sola Assistenza Sanitaria Integrativa!!!


Così suddivisi:
- € 3.092.000,00 per spese odontoiatriche
- oltre € 3.000.000,00 per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche private)

- € 976.000,00 per fisioterapia
- € 698.000,00 per visite varie
- € 488.000,00 per occhiali
-€ 257.000,00 per far fronte, con la psicoterapia, ai problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familari.
- € 28.000,00 per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante")

- € 3.636,00 per visite omeopatiche. 
- Infine i deputati si sono anche fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per € 153.000,00 di ticket!
 
Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati, tuttavia, sono stati desegretati. "Abbiamo chiesto - dice la Bernardini - quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcune prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitarià come ad esempio balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura (ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li hanno voluti dare". Perché queste informazioni restano riservate, non accessibili? Cosa c'è da nascondere? Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: "Il sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla Camera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto conto del principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire le informazioni secondo le modalità richieste".
Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario. "Non ritengo - spiega la deputata Rita Bernardini- che la Camera debba provvedere a dare una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farsela per conto proprio avendo gia l'assistenza che hanno tutti i cittadini italiani. Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè un privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di 25 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata. Non si capisce perché questa 'mutua integrativa la debba pagare la Camera facendola gestire direttamente dai Questori". "Secondo noi - aggiunge- basterebbe semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla collettività dieci milioni di euro all'anno". 

Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all' UNANIMITA'e senza astenuti un AUMENTO DI STIPENDIO PER I PARLAMENTARI PARI A CIRCA € 1.135,00 AL MESE. Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali. 

MENTRE  A NOI   TAGLIANO  SULL'ASSISTENZA  SANITARIA E  SOCIALE  È DEPRIMENTE SCOPRIRE CHE ALLA CASTA  RIMBORSANO  ANCHE MASSAGGI E CHIRURGIE PLASTICHE PRIVATE E SEMPRE NEL MASSIMO SILENZIO DI TUTTI,è il commento del presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.

 

STIPENDIO € 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa € 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa € 4.030,00 al mese (parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa € 2.900,00 al mese
INDENNITA' DI CARICA (da € 335,00 circa a € 6.455,00)
 

 TUTTI ESENTASSE
+

TELEFONO CELLULARE gratis 
TESSERA DEL CINEMA gratis
 
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
 
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
 
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
 
PISCINE E PALESTRE gratis
 
FS gratis
 
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
 
CLINICHE gratis
 
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
 
ASSICURAZIONE MORTE gratis
 
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per € 1.472.000,00)
 
Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubbico impiego)
Circa € 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)


La classe politica ha causato al paese un danno di
1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO. 

La sola camera dei deputati costa al cittadino
€ 2.215,00 al MINUTO !!

...E NON FINISCE QUI... 

domenica 15 gennaio 2012

Affonda Costa Concordia, assurdo il comportamento del capitano

Le immagini della Costa Concordia portano tutte alla memoria quelle del Titanic, con l'unica differenza che il capitano Edward John Smith non abbandonò mai la nave ed oggi in suo onore si trova una statua nel parco di Beacon, Lichfield ed il capitano Francesco Schettino che è stato il primo ad abbandonare la nave ed oggi si trova in carcere dopo che è stato emesso un fermo in suo nome per paura che potesse fuggire o inquinare le prove. E' assurdo apprendere notizie come queste, 100 anni dopo il disastro del Titanic vedere una simile cosa con la tecnologia, preparazione ed esperienza che vi è oggi, ma la cosa ancora più grave è apprendere che il comandante della nave abbandona tutti e si dirige con una lancia verso la terra ferma ed ancora più assurdo è apprendere che il comandante è stato più volte invitato dalla Guardia Costiera a risalire a bordo per assistere e dirigiere le operazioni di evacuazione.
Sicuramente cose del genere devono aiutarci a farci riflettere e devono far riflettere anche chi, come Costa Crociere, è responsabile di migliaia di vita. Non possiamo permetterci di essere così superficiali e sembra strano che Costa Crociere dopo l'incidente causato a Palermo dallo stesso Capitano non avesse preso dei provvedimenti nei suoi confronti, perchè anche li in tanti gridano all'errore umano causato si, dal forte vento. Adesso si contano i danni e le vittime causate da una manovra sconsiderata di un Comandante che poi tanto comandante non era.
Il Blog di Itali in Pillole si stringe aldolore delle famiglie per la perdita dei propri cari.

giovedì 12 gennaio 2012

Tutte nulle le multe di Equitalia

Finalmente una sentenza storica e lo stato dopo tante mazzate prende al parte dei cittadini. Infatti un giudice ha dichiarato chetutte le multe inviate da Equitalia via raccomandata sono nulle. Adesso bisogna solo diffondere la notizia che sicuramente sarà presa con piacere da tutti. 
Pensate di dare una notizia del genere ad un cittadino stressato da Equitalia: NON DEVE PAGARE LE MULTE EQUITALIA ARRIVATE PER RACCOMANDATA PERCHE' UN GIUDICE LE HA DICHIARATE NULLE.
Negli ultimi anni si sono sentite storie di ogni genere persone vessate da Equitalia come quel povero anziano malato di Alzheimer di 63 anni che ha perso dignità e casa per colpa delle mute inviate via raccomandata. E allora chiedo giustizia anche per quel pover uomo, perchè se è nulla deve riavere la sua casa e bisogna porre fine a questo strozzinaggio dello Stato perciò vi invito a prendere parte al gruppo Facebook e alla raccolta firme promossa dal Senatore Pedica di IDV per il referendum per abolire Equitalia.

LA SENTENZA DELLA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI MILANO E IL COMMENTO DELL'AVVOCATO MATTEO SANCES
EQUITALIANOTIFICHE_PER_RACCOMANDATA_SONO_NULLE
Sentenza rivoluzionaria .Una vera arma a doppio taglio che verrà sfruttata in tutte le sedi dalle associazioni dei consumatori. E' per questo che va un sentito grazie all'avvocato Matteo Sances che si è prodigato a ricercare la sentenza e divulgare le fonti,nonchè alla Redazione di Pensare Liberi News da cui ho appreso la notizia..Attenzione fonti..Infatti,cosa ancor più sconcertante,in realtà sono più di una perchè varie sono le sentenze,vecchie di qualche mese,uno o due anni!!!
Ora che ne entrate in possesso,cari cittadini potete divulgarle al vostro avvocato che studiandosi le carte potrà fare i giusti ricorsi!Non mi dilungo di più,vado alla fonti direttamente.Eccole qua:
Commissione Tributaria Provinciale di Milano (PDF Sent. CTP di Milano n.75/26/11)
Commissione Tributaria Provinciale di Parma n.40/01/10
Commissione Tributaria Regionale di Roma n. 82/21/09
Giudice di Pace di Campi Salentina n.559/10
Ed eccovi adesso il commento dell'Avvocato Mances alla sentenza:
L’iscrizione ipotecaria è illegittima se Equitalia non dimostra la corretta notifica di tutte le cartelle esattoriali per cui procede. Tale prova si ottiene solo con l’esibizione in giudizio, da parte del concessionario della riscossione, delle copie delle cartelle insieme alle rispettive relate di notifica.
Sono queste le conclusioni a cui è giunta la Commissione Tributaria Provinciale di Milano (PDF Sent. CTP di Milano n.75/26/11; liberamente visibile qui nella Sezione Documenti), secondo la quale il concessionario e l’ente impositore “si riferiscono alla definitività di un atto prodromico (la cartella di pagamento) assunto divenuto definitivo senza produrlo e comprovarne la definitività nei riguardi del ricorrente”.In pratica, i giudici evidenziano l’onere del concessionario di produrre in giudizio sia gli atti precedenti l’iscrizione ipotecaria (ossia le cartelle esattoriali) e sia le relative relate di notifica.Solo in questo modo il concessionario può contrastare l’eccezione del contribuente che eccepisce in giudizio la mancata notifica delle cartelle. Il più delle volte, invece, il concessionario si limita a produrre in giudizio solamente le relate di notifica (oppure le ricevute di ritorno delle cartelle spedite per posta) senza tuttavia produrre in giudizio copia degli atti. Ebbene, tale comportamento se da una parte prova la ricezione di un atto dall’altra non prova assolutamente il contenuto dell’atto stesso.
Ciò è stato specificato a chiare lettere da numerose pronunce, tra cui è bene citare la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Parma n.40/01/10, quella della Commissione Tributaria Regionale di Roma n. 82/21/09 ed infine quella del Giudice di Pace di Campi Salentina n.559/10 (tutte visibili su http://www.studiolegalesances.it/ – Sez. Documenti).
In particolare, quest’ultima sentenza chiarisce espressamente che “l’Ente incaricato per la riscossione, ha sempre l’obbligo di produrre l’atto a cui si è fatto riferimento (nella specie la cartella esattoriale)” ed ancora, in riferimento alla contestazione del contribuente, specifica che “E’ come se il debitore cambiario, prima di pagare il credito vantato dal presunto creditore, chiede con diritto di essere posto a conoscenza del titolo cambiario da lui sottoscritto in forma autografa ed il creditore che ne richiede il pagamento ha l’obbligo di esibire il titolo”.Il Giudice di Pace, infine, in riferimento alla mancata esibizione della cartella, chiarisce ancora che “Tanto meno va considerata prova a tutti gli effetti la copia della cartolina di avvenuta notifica della cartella esattoriale, senza la produzione della cartella medesima…”.
Ci si augura, dunque, che tutta la giurisprudenza si orienti in tal senso, in modo da assicurare la massima garanzia di tutela al cittadino/contribuente, il quale, prima di essere soggetto ad azione esecutiva, ha il diritto di essere informato esaustivamente dei debiti tributari dovuti.
Avv. Matteo Sances
Proprio in merito a questi temi, si segnala anche un articolo apparso sul quotidiano “Il Giornale”,il 6 ottobre 2010, con breve commento ad opera sempre dell'Avv. Matteo Sances visibile qui.
Con l'augurio che questa notizia possa essere ai nostri lettori di aiuto chiediamo la massima divulgazione e pubblicazione sui vostri profili Facebook,nei gruppi e nelle pagine.Aiutiamo chi è nei guai con Equitalia!Aiutiamoli facendogli conoscere questa notizia!Vi ricordo che quasi tutte le notifiche sono via raccomandata,quindi quasi tutte sono nulle!!Massima divulgazione cari lettori di free-italy.info!