Italia in Pillole: dicembre 2011

venerdì 16 dicembre 2011

Sorteggi Champions 2011 - 2012

Il Barcellona vincitrice dell'ultima Champions League affronterà il Bayer Leverkusen negli ottavi di finale. Questo è il risultato del sorteggio di Nyon

Ottavi di finale Champions League 2011/12

 
Lione (FRA) - Apoel (CYP)
Napoli (ITA) - Chelsea (ENG)
Milan (ITA) - Arsenal (ENG)
Basilea (SUI) - Bayern Monaco (GER)
Bayer Leverkusen (GER) - Barcelona (ESP)
Cska Mosca (RUS) - Real Madrid (ESP)
Zenit San Pietroburgo (RUS) - Benfica (POR)
Marsiglia (FRA) - Inter (ITA)

Le esordienti Apoel, Napoli e Zenit San Pietroburgo affronteranno rispettivamente Lione, Chelsea e Benfica.

Il Milan se la vedrà con l'Arsenal, che eliminò proprio i Rossoneri agli ottavi nell'edizione 2007/08. Le gare di andata si disputeranno il 14/15/21/22 febbraio, quelle di ritorno il 6/7/13/14 marzo.

martedì 13 dicembre 2011

Tracce della particella di Dio

GINEVRA - Inseguita da quasi 50 anni, un'impronta della "particella di Dio" è stata finalmente osservata dagli esperimenti del Cern di Ginevra. A produrla è stato il Large Hadron Collider (Lhc) il più potente acceleratore di particelle del mondo, un anello sotterraneo di 27 chilometri di diametro capace di far scontrare protoni a velocità prossime a quelle della luce. E a "fotografare" le sue tracce sono stati due degli enormi rilevatori piazzati nei punti di collisione fra i protoni: Atlas e Cms, guidati dagli italiani Fabiola Gianotti e Guido Tonelli.
"Abbiamo iniziato a notare il segnale alla fine dell'estate. Ma analisi così complesse hanno richiesto mesi di lavoro e la collaborazione di migliaia di fisici in tutto il mondo", racconta Sergio Bertolucci, che al Cern è direttore della ricerca. Dei circa 10mila fisici del Cern impegnati nella ricerca della particella di Dio, circa mille sono italiani. La presenza del nostro paese nel Centro di Ginevra è coordinata dall'Istituto nazionale di fisica nucleare. Il bosone di Higgs (il cui soprannome di "particella di Dio" nasce dal titolo di un libro del Nobel americano Leon Lederman) si sarebbe dunque affacciato nei rivelatori del Cern contemporaneamente alla misurazione dei neutrini più veloci della luce 2.
"Anche se i risultati sono significativi, i dati non bastano ancora a confermare con assoluta certezza l'esistenza del bosone di Higgs", mette in guardia il direttore del Centro, il fisico tedesco Rolf Heuer. Nella scala che i fisici chiamano "sigma" o "deviazione standard" siamo ancora al livello 3: per dichiarare con certezza una scoperta si richiede un livello minimo di 5. Ma Lhc continuerà ad accumulare dati. "Ed entro il 2012 saremo certamente in grado di dare una risposta definitiva" assicura Heuer.
Nel puzzle delle 17 particelle elementari che compongono la materia così come la conosciamo, il bosone di Higgs era l'ultimo pezzo mancante. La sua esistenza era stata ipotizzata nel 1964 dal fisico teorico inglese Peter Higgs. Come una chiave di volta, la "particella di Dio" ha il compito di tenere in piedi il Modello Standard della fisica moderna. Il compendio di teorie sul funzionamento dell'universo comunemente accettato dagli scienziati, senza questo bosone si trovava a descrivere un mondo fatto esclusivamente di particelle elementari senza massa, libere di schizzare via nell'universo alla velocità della luce e incapaci di formare stelle, pianeti ed esseri viventi.
Paradossalmente, il bosone di Higgs ha il compito di spiegare come mai la materia abbia un peso, ma la sua massa era proprio il parametro che mancava per descriverne l'identità. Gli esperimenti di Ginevra ora hanno fissato questo valore in 125 Gev (pari a oltre cento volte la massa di un protone), ma con un margine di incertezza che ancora impedisce al Cern di gridare alla scoperta definitiva. Per confermare il risultato serviranno almeno altri sei mesi di collisioni fra protoni al 99,9 per cento della velocità della luce oltre ai 400 trilioni avvenuti dal marzo del 2010 a oggi.
Fino all'annuncio ufficiale di oggi pomeriggio, i gruppi di ricerca di Cms e di Atlas erano stati tenuti all'oscuro l'uno dei dati dell'altro affinché i due risultati non si influenzassero a vicenda. Il Cern ha evitato così anche fughe di notizie e annunci prematuri di scoperta.
Il valore di 125 Gev, per quanto ampiamente atteso, apre però un nuovo problema ai fisici teorici che cercano di spiegare la struttura dell'universo. Il bosone di Higgs sarebbe infatti troppo leggero per assicurare l'equilibrio della materia alle altre energie. L'ipotesi che subentra ora è che per ogni particella nota ne esista un'altra, detta supersimmetrica, molto più pesante. Trovare questi nuovi ingredienti del mondo che ci circonda, e capire se possono anche spiegare il mistero della massa mancante dell'universo  -  la cosiddetta materia oscura  -  saranno le prossime missioni della macchina per l'esplorazione scientifica più grande del mondo, soprannominata "le piramidi del XXI secolo" per le sue dimensioni e la sua complessità.

lunedì 12 dicembre 2011

Stangata per Sky, € 380.000,00 per pratiche commerciali scorrette

Finalmente è arrivata la tanto attesa multa dell'antitrast nei confronti si Sky per la modica cifra di Euro 380.000,00 per pratiche scorrette relative agli anni 2009 - 2011.
L'Antitrust ha comminato al gruppo televisivo due sanzioni, rispettivamente di Euro 300.000,00 e di Euro 80.000,00 per comportamenti scorretti, avvenuti nel periodo aprile 2009 - agosto 2011, relativi alle richieste di recesso dal servizio da parte degli abbonati e all'assistenza tramite call center. Per quanto riguarda la prima pratica, in base al provvedimento dell'Authority, "Sky avrebbe continuato a fatturare ai propri utenti, anche a distanza di svariati mesi, i canoni per la fruizione del servizio nonostante gli stessi avessero espresso la volonta' di esercitare il diritto di recesso", inoltre "avrebbe ritardato l'esecuzione delle richieste di recesso". In merito alla seconda pratica invece, Sky "avrebbe imposto l'utilizzo di un numero a pagamento come unico strumento per contattare il servizio di assistenza clienti al fine di ottenere, in modo immediato e diretto, chiarimenti rispetto alle richieste di recesso inevase e alla fatturazione del servizio nonche' al fine di risolvere disservizi e problematiche di natura contabile-amministrativa".
Sono molto contento dell'intervento dell'antitrust perchè ultimamente Sky non è proprio limpida nelle sue manovre. A me personalmente dopo l'aumento dell'iva mi son ritrovato € 3,70 in più sulla fattura rispetto a quella del mese precedente che corrisponde al 4% in più e non all'1%

venerdì 9 dicembre 2011

Il pugile Roman Simakov muore dopo incontro di boxe

Non è possibile ancora nel 2012 morire per un incontro di boxe. Questa volta la vittima è il russo Roman Simakov, di anni 27 deceduto dopo 2 giorni di coma. Operato al cervello d'ugenza il pugile non ha superato la fase successiva e dopo due giorni di coma ci ha lasciato. E' stata aperta un'inchiesta, ma niente potrà riportare in vita questo giovane che combatteva per il titolo intercontinentale WBC dei pesi mediomassimi. La morte di Simakov deve far riflettere tutto il modo della boxe perchè è assurdo morire in quel modo ed è assurdo non sospendere il match. La nostra redazione si stringe al lutto della famiglia Simakov sperando che mai più dobbiamo dare notizie del genere.