Italia in Pillole: gennaio 2013

sabato 5 gennaio 2013

l'epifania tutte le feste le porta via..........

L’ epifania  tutte le feste le porta via…E’iniziato il 2013 speriamo che quest’anno la befana ci porti tante belle cose non solo ai bambini che porta tanti bei regali esempio la classica calza con tanti cioccolatini e a noi adulti che ci dovrebbe portare una calza ricca di amore,serenità salute e soldi visto che l’anno passato con la crisi che si e fatta sentire ha toccato tutti i settori mi auguro che quest’anno non sia cosi che sia un anno buono x tutti e che ci porti tante belle cose.Di solito alla fortuna non ci credo ma basterebbe un biglietto buono il classico dell estrazione che ce il 6 gennaio tutti gli anni per vivere degnamente in questo mondo ormai povero grazie all euro che ci ha rovinati la vecchia lira al contrario le cose andavano bene soprattutto con queste festività dove c’era tanta gioia e allegria e  si potevano sopportare anche x le nostre tasche
Che al giorno d’oggi e diventata davvero dura per tutti.Un desiderio vorrei esperimere alla befana di portare tante cose belle e come dice il famoso detto la befana vien di notte con le scarpe tutte rotte e vestita di romana viva viva la befana e aggiungo anche senza offesa alle donne perche lo sono anche io auguri x la nostra festicciola una bella calza dai nostri mariti ce la meritiamo?Secondo me si ci meritiamo altro che una calza dovremmo mertitarci molto di + visto e considerato che le befane le facciamo tutto il giorno in casa a lavorare e preparare x i maritini percio dico a tutti i mariti che leggeranno questo blog fateci una bella calza come regalo domani e diteci grazie ce lo meritiamo noi donne coccolateci e una cosa vorrei dire ai piccini nn mangiate tanti dolci perche poi dopo vi fanno male bambini sono buoni ma usate la cautela fate i bravi altrimenti nella calza al posto dei dolci ci sara il carbone!!!!


Detto epifania…..
Un tempo la Befana
veniva col vento di tramontana
su una scopa e col saccone
mezzo pieno di carbone
e lasciava tanti doni
solamente ai bambini buoni.
Ma poi lei è andata a scuola
e ha imparato una cosa sola:
bimbi cattivi non ci sono per niente
non serve il carbone assolutamente!
Non serve la scopa per portare il saccone
se viaggi col razzo a propulsione.
Ci son doni per tutti i bambini,
anche se non esistono più i camini.
Se il mondo è cambiato non fa niente:
la buona Befana verrà certamente

giovedì 3 gennaio 2013

La ricetta della Befana


In questi giorni di feste, tra la cena della vigilia di Natale ed il pranzo di capodanno, qualche chilo in più forse, anzi sicuramente, lo abbiamo preso tutti.
E allora.... per non farsi mancare nulla, è il caso di preparare questa bella ricetta per la festa della Befana!
L’Epifania rievoca la visita dei Magi, arrivati dall'oriente sotto la guida di una stella cometa per adorare il Bambino Gesù ed offrirgli in dono oro, incenso e mirra.
La poetica figura della Befana risale probabilmente a leggende contadine dell’epoca precristiana: è descritta come una benefica vecchietta curva con naso adunco e mento aguzzo, che nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio, vola per i cieli cavalcando una scopa portando un sacco colmo di regali.

In particolare vi invito a preparare questo piatto per quattro persone: il bunèt al caramello.
Ingredienti per il bunèt:
  • 5 uova;
  • 200 gr di amaretti (croccanti e friabili);
  • 70 gr di amaretto di Saronno;
  • 100 gr di cacao amaro in polvere;
  • 1 l di latte fresco;
  • 150 gr di zucchero.
Ingredienti per il caramello:
  • 230 gr di zucchero;
  • 100 gr di acqua.
Il procedimento è il seguente: montare, con una frusta, le uova e lo zucchero in una ciotola. Aggiungere, poi, il cacao e sbattere fino ad ottenere un composto molto scuro. Dopo aver portato ad ebollizione il latte, aggiungerlo al composto ottenuto precedentemente e continuare a frustare lentamente. Ottenuto un composto omogeneo, aggiungere l’amaretto di Saronno e gli amaretti spezzettati grossolanamente.
Per ottenere il caramello mischiare bene l’acqua allo zucchero e far bollire fino ad ottenere un color legno marrone bruno, ma non troppo, e versare immediatamente in due terrine di terracotta o d’acciaio. Far indurire il caramello a temperatura ambiente per 2 minuti e poi aggiungere il composto ripartendolo nelle 2 terrine.
Mettere le terrine in teglia con 2/3 dita d’acqua a bagnomaria e far cuocere in forno statico per 55 minuti a 180°C.
Conservatemene una fetta!
© Riproduzione riservata