Italia in Pillole: Censimento 2011

giovedì 20 dicembre 2012

Censimento 2011


Un anno fa siamo stati tutti, chi più chi meno, impegnati a compilare il 15° censimento generale della popolazione e delle abitazioni in Italia. Siccome il censimento è fatto ogni 10 anni, non a caso il numero 15 richiama alla memoria i 150 anni dall’unità d’Italia che abbiamo festeggiato lo scorso anno.

Sicuramente, ripensando a quel primo censimento del 1861 di cambiamenti ce ne sono stati e anche molti, a cominciare dal modo in cui sono stati raccolti i dati: infatti, in quest’ultimo censimento c’è stata anche la possibilità di inviare i dati direttamente online senza bisogno di compilare moduli che poi bisognava spedire. Se il rilevamento del 1861 aveva evidenziato la presenza di circa 22 milioni di abitanti, in 150 anni la popolazione si è quasi triplicata raggiungendo quota 59,5 milioni di persone.
Come è naturale, l’aumento non è stato costante in tutto il territorio: sono le regioni del Nord ad aver “vinto” la medaglia di zona più popolosa e la Lombardia vince su tutte con più di nove milioni di abitanti, mentre la Valle d’Aosta è la meno popolata.
Per quanto riguarda le città, Roma si piazza al primo posto con circa 2.620.000 abitanti, seguita a ruota da Milano (1.200.000 abitanti circa), Torino, Napoli e Palermo che insieme contano meno di 3.000.000 di abitanti. Da notare come, a differenza di altri paesi europei ma anche di altri continenti, in Italia la capitale non è una vera e propria megalopoli, anzi, potremmo dire che è una città vivibile che però durante il giorno vede la sua popolazione aumentare del doppio di quella residente. Non mancano però i mini comuni: al terzo posto troviamo Moncenisio in provincia di Torino (42 abitanti), al secondo posto Monterone in provincia di Lecco (34 abitanti) ed al primo posto Pedesina in provincia di Sondrio (30 abitanti).
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