Auguri ... cosmici

Quale migliore occasione in Italia per festeggiare il 50° anniversario del primo volo umano nello spazio?

Oltre all'emessione di un francobollo dedicato a Jurij Gagarin, la presenza di due astronauti italiani nello spazio contemporaneamente.

Il colonnello Roberto Vittori, partito sullo Shutter Endeavour dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral il 16 maggio 2011 e Paolo Nespoli, gia' presente nella Stazione Spaziale Internazionale dal mese di dicembre 2010.

Nella missione dell'Endeavour STS-134, che consiste principalmente nel portare a bordo della Stazione Spaziale l'Alpha Magnetic Spectomer, uno strumento che rilevera' nel cosmo la materia oscura, l'antimateria e la materia strana, l'Italia ha dato un notevole contributo: oltre ai due astronauti e' italiano in vicepresidente del progetto, Roberto Battiston, e' made in Italy una buona parte dell'attrezzatura AMS e il 50% della struttura pressurizzata dove vivranno gli astronauti sulla Stazione Spaziale durante la missione.

A questo evento eccezionale ha dato la benedizione apostolica, per la prima volta nella storia, il Pontefice Benedetto XVI, che il 21 maggio si e' collegato con lo spazio dalla Sala Foconi del Palazzo Apostolico ed ha rivolto agli astronauti un messaggio molto significativo:"L'umanita' vive un periodo di rapidissimo progresso delle conoscenze scientifiche e delle applicazioni tecniche. In un certo senso, voi siete i nostri rappresentanti -la punta avanzata dell'umanita' che esplora nuovi spazi e nuove possibilita' per il nostro avvenire, andando al di la' dei limiti delle nostre esperienze quotidiane."

Il 1° Endeavour, salpato
nel 1768 sul quale James
Cook  scopri'  l'Australia

Forza esploratori dello spazio, siamo ansiosi di conoscere i risultati di questa missione globale cosi' complessa e nuova, che potrebbe svelarci i misteri dell'Universo e delle sue origini.