Sabato è arrivata la triste notizia: Elena Petrizzi, la piccola di 22 mesi di Teramo, non ce l'ha fatta, è deceduta dopo 3 giorni di agonia all'ospedale di Ancona.
Il suo papà, un docente universitario di Teramo, doveva accompagnarla all'asilo prima di andare a lavoro ma se n'è completamente dimenticato lasciandola in macchina sotto il sole per 6 ore. Addirittura non si è accorto di nulla quando, a metà mattinata, è tornato all'auto per prendere un documento che aveva dimenticato o quando sua moglie lo ha chiamato per ricordargli di passare dall'asilo per riprendere la piccola Elena.
Solo dopo il lavoro, quando è tornato all'auto, si è accorto della piccola stesa sul sedile posteriore ormai priva di sensi.
Solo dopo il lavoro, quando è tornato all'auto, si è accorto della piccola stesa sul sedile posteriore ormai priva di sensi.
I soccorsi sono stati immediati, la piccola è apparsa subito in gravi condizioni ma sembrava non essere in pericolo di vita. Invece poi l'intervento chirurgico per ridurre l'edema cerebrale e infine la morte cerebrale alle ore 17 del 21 maggio...
Ma, forse la morte di Elena non è stata vana, i suoi genitori hanno acconsentito alla donazione multiorgano. Così cuore, fegato e reni di Elena potranno aiutare altre 3 piccole vite.
Ora il cuore di Elena batte in un bambino di 2 anni, trapianto eseguito agli Ospedali Riuniti di Bergamo. Il fegato, invece, è stato trapiantato in un bambino di 9 mesi all'ospedale Molinette di Torino. Mentre i reni saranno trapiantati in un altro piccolo all'ospedale Bambin Gesù di Roma.
Intanto, entro domani dovrebbe essere eseguita l'autopsia e solo dopo il corpicino di Elena potrà essere restituito alla famiglia per i funerali.
Una tragica fatalità quindi. Sebbene parte dell'opinione pubblica non riesca a spiegarsi come sia possibile che un padre si dimentichi completamente della propria figlia, qualche giorno fa, anche la mamma della piccola Elena ha preso le difese del marito attraverso una dichiarazione televisiva dall'ospedale in cui si trova per una seconda gravidanza.
Ma Lucio Petrizzi è ora accusato di omicidio colposo. Si parla di lui come di un uomo affranto che non sa darsi pace per l'accaduto, sembra che stesse attraversando un periodo particolarmente stressante che avrebbe contribuito alla "dimenticanza".
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