Italia in Pillole: Giro d’Italia 2011: Contador il più forte, Scarponi e Nibali stanno a guardare.

lunedì 30 maggio 2011

Giro d’Italia 2011: Contador il più forte, Scarponi e Nibali stanno a guardare.

Ieri, domenica 29 maggio,  con la cronometro di Milano si è concluso il 94° giro d’Italia,  dedicato quest’anno al 150°anniversario dell’unità del nostro paese. 
Un giro che doveva vedere protagonisti i corridori di casa nostra e, invece, ancora una volta, tanto per cambiare, abbiamo assistito al dominio di uno spagnolo, Alberto Contador.
Dopo la tragica scomparsa del corridore belga del team Leopard, Wouter Weylandt, durante la terza tappa, i corridori hanno voluto ricordarlo nella quarta tappa con una sorta di processione commemorativa conclusasi, sul traguardo di Livorno, con il commovente abbraccio tra i compagni della Leopard e il miglior amico Tyler Farrar che poi non ce l'hanno fatta a proseguire e si sono ritirati in serata.
Ma quando la gara è ritornata ad essere corsa vera, a parte lo spunto di Scarponi nel finale della settima tappa sul traguardo di Montevergine e l’attacco in discesa nella 15° tappa di Vincenzo Nibali (che, tra l’altro, poi ha pagato con gli interessi staccandosi sia da Contador che da Scarponi), i corridori italiani di classifica si sono sgretolati davanti allo strapotere di Alberto Contador tanto da far rimpiangere campioni quali il vincitore dello scorso anno Ivan Basso, assente per prepararsi al meglio per il Tour de France, e il killer di Spoltore Danilo Di Luca, reduce da 2 anni di stop forzato e quindi presente al giro ma solo negli umili panni di gregario. 
Le uniche emozioni italiane ce le ha regalate Stefano Garzelli, 37 anni e un cuore immenso, protagonista della tappa del Gardeccia dove, dopo una lunga fuga solitaria, conquista la maglia verde degli scalatori ed arriva ad un passo dalla vittoria di tappa.
Poi tutto il resto è storia di Alberto Contador, fuoriclasse
…nel ciclismo, quando coglie tutti di sorpresa sul traguardo di Tropea andando a prendersi la maglia rosa, quando conquista l’Etna mandando in crisi Scarponi, quando stacca di nuovo Nibali e Scarponi  sullo Zoncolan e poi ancora sul Gardeccia, quando vince la cronoscalata del Nevegal
…ma anche nella vita, quando lascia la vittoria prima a Rujano in Austria sul Grossglockner e poi al suo amico Paolo Tiralongo che va a cogliere la sua prima vittoria dopo una lunga carriera da gregario, poi ancora quando alza il dito al cielo per dedicare la vittoria della cronoscalata al suo connazionale Xavier Tondo Volpini, scomparso tragicamente il giorno precedente.
E dopo il Giro, c’è da scommetere che Contador proverà a vincere, nello stesso anno, anche Tour e Vuelta…

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