Il 5 novembre, con l’arrivo nella città di Taranto di due delle
Unità navali della Marina della Federazione Russa, il Cacciatorpediniere
Smetlivy e l’Unità di Soccorso “MB 304”, inizierà l’esercitazione aeronavale
bilaterale IONIEX 2012, che si svolgerà fino al prossimo 14 novembre nel Golfo
di Taranto e nel Mar Ionio: praticamente davanti alla città. Il programma delle
attività prevede eventi addestrativi e culturali durante la sosta a Taranto
(dal giorno 5 al giorno 7 e dal giorno 10 al giorno 14 novembre), ed in mare
(dal giorno 8 al giorno 9 novembre).
Il 15 novembre le unità militari russe lasceranno il porto
di Taranto. I due gruppi navali, di cui quello italiano è costituito dalla
fregata Zeffiro, dal Pattugliatore d’Altura Aviere, da un Sommergibile oltre ad
una componente aerea (AV8B) e dai Fucilieri di Marina del Reggimento San Marco,
si addestreranno per accrescere la cooperazione e l’interazione operativa dei
rispettivi equipaggi in ambito marittimo, attraverso esercitazioni di
sorveglianza, di procedure tattiche, di manovre cinematiche ed attività
sulla prevenzione degli incendi in mare nell’ambito dell’accordo firmato tra i
due Paesi il 30 novembre 1989.
Queste esercitazioni saranno pure utilissime, belle ed
affascinanti anche da vedere ma, una cosa che mi chiedo ormai da anni, è dove i
vari governi trovino i soldi per fare gli addestramenti militari (e la corsa
agli armamenti in generale) e poi si lamentano in continuazione che non ci sono
soldi per migliorare le infrastrutture, per aumentare le pensioni minime, per
garantire una vita dignitosa alla popolazione, e quindi si inventano storie
assurde per giustificare che sono necessarie finanziarie da milioni di euro per
far fonte alla crisi economica che tocca sempre e solo i poveri e MAI i ricchi.
Non era meglio utilizzare i soldi per le spese militari per sfamare tante persone che muoiono di fame?!
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