Puntuale con l’avvento del ponte di Ognissanti, San Gregorio
Armeno ha esposto i suoi capolavori: le statuette del presepe. Autentiche opere
d’arte firmate da maestri ora famosi in tutto il mondo.
L’arte presepiale è qui, nei laboratori sulla strada o all’interno di palazzi
antichi: i personaggi del momento, della politica e dello spettacolo, come pure
dello sport e della cultura, sono riprodotti con arte in formato di pastore.


Il prezzo di ogni esemplare varia tra i 250 e i 300 euro ed
occorrono almeno sette giorni per la realizzazione a regola d’arte di un
pastore. I maestri di San Gregorio Armeno si sono attrezzati per onorare
rapidamente tutti gli ordini pervenuti. Infatti i committenti appartengono alle
categorie più disparate dai giovani agli anziani di ogni parte del mondo. Ci
sono anche le coppie di sposi, o meglio, i pastori che ne riproducono i tratti
originali da mettere sulla torta nuziale.
La crisi internazionale, però, si fa comunque sentire, infatti sono sparite le
richieste dalla Spagna, mentre regge la richiesta straniera con Americani, Inglesi,
Tedeschi e Giapponesi che fanno la fila davanti alle bancarelle dei pastori,
delle grotte illuminate, dei fiumiciattoli e delle cascate che scorrono in
mezzo ai sugheri, mossi da piccoli meccanismi.
Questi pastori “moderni” non c’entrano nulla con il bue, l’asinello, il
macellaio, l’arrotino ed il venditore di baccalà ma quando a Napoli si capita
tra pastori e presepi si ridiventa bambini: ci si sente felici e distanti dal
mondo reale.
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