Dalle 5.30 del 13 giugno 2012 a Roma è in servizio la nuova linea B1 della metropolitana, la diramazione della linea B che collega piazza Bologna a Conca d’Oro: quattro chilometri per le tre nuove stazioni di Sant’Agnese/Annibaliano, Libia e Conca d’Oro.
I Romani possono dire che era ora che la città fosse servita da un’altra linea metropolitana, seppur diramazione di una esistente. A riassumere il tutto è il discorso inaugurale del sindaco Gianni Alemanno che ribadisce l’utilità dell’intervento ma anche la sua cognizione sociale dato che il ricavo del primo giorno di servizio è stato devoluto alle popolazioni dell’Emilia colpite dal sisma.

La destinazione del treno sarà comunicata in banchina dal sistema di fonia e dai display mentre a bordo treno sarà annunciata la fermata successiva e la destinazione del treno.
La tratta B1 metterà in collegamento i quartieri a nord-est di Roma – Nomentano, Trieste, Montesacro, il quartiere Africano – con l’Eur, la Magliana, il Centro, Pietralata e la Tiburtina. I lavori sono durati 7 anni, con l’impiego di circa 1.100 tra ingegneri, tecnici e operai. I tecnici attribuiscono alla nuova linea una capacità di trasporto di 24mila persone nell’ora di punta per senso di marcia.
Mentre apre la tratta Bologna/Conca d’Oro, intanto, il cantiere prosegue per raggiungere piazzale Jonio e completare i cinque chilometri di tracciato.
L’apertura della nuova infrastruttura lascia un segno nel paesaggio dei quartieri che attraversa, con l’intervento architettonico delle stazioni Sant’Agnese /Annibaliano, Libia e Conca d’Oro: la stazione Libia si sviluppa in profondità come un palazzo di 6 piani.
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