Inter: work in progress

Ogni giornale, ormai da qualche giorno a questa parte, apre con un nome diverso per la panchina dell'Inter. Dopo la separazione quasi certa da Leonardo, destinato al ruolo di direttore generale del Paris Saint German, Moratti e lo staff della squadra di Milano sono alla ricerca di un buon allenatore in grado di reggere la pressione di quella panchina e di far bene. I nomi sono tanti: Boas Villas, Capello, Spalletti, Lippi, Mihajlovic, Zenga... ma tutti presentano qualche problema. Per esempio Capello e Mihajlovic sono ancora sotto contratto, rispettivamente, con la nazionale inglese e la Fiorentina. Lo stesso dicasi per Villas Boas, alla guida del Porto dopo una stagione spettacolare. Proprio quest'ultimo è il sogno di Moratti e di gran parte dei tifosi interisti: un allenatore alla Mourinho, l'allenatore che ha fatto raggiungere all'Inter la storica Tripletta (Campionato, Coppa Italia, Champions League). Il nodo in questo caso sono i 15 milioni di euro di penale in caso di recessione del contratto dell'allenatore dal Porto con la squadra. Moratti ha deciso di pagarla? L'allenatore ha accettato l'offerta dell'Inter o resterà nella squadra della sua città? Non ci resta che stare a vedere!