Se nell'antichita' il tatuaggio rappresentava un simbolo di appartenenza a una tribu', a un certo gruppo o casta o addirittura un marchio punitivo per prigionieri di guerra, schiavi e criminali, da alcuni anni tatuarsi ha assunto l'opposto significato: distinguersi, differenziare il proprio corpo con simboli che comunicano messaggi diversi o che ricordano avvenimenti eclatanti, fino a diventare un linguaggio codificato, ma nello stesso tempo esplicito.Negli ultimi tempi, persa quell'aurea di esoterismo e di mistero, e' esplosa una vera mania per il tattoo, grazie anche al ruolo significativo dei mass media: meta' delle donne piu' sexy del mondo che appaiono nelle classifiche delle riviste come Play Boy o Maxim sono tatuate, le telecamenre che riprendono le varie sfide sportive si soffermano anche sui tatuaggi che decorano il corpo di qualche atleta in gara, divi famosi mostrano "le belle membra" ornate da bellissimi tattoo. Come resistere?
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