La pesca, frutto del pesco ( Prunus Persica Vulgaris ) , è originaria della Cina, dove fu conosciuta circa 2000 anni prima di Cristo. Venne successivamente diffusa e coltivata in Persia. Arrivò in Italia grazie all'espansione dell' Impero Romano che la conobbe come persica ( della Persia ) da cui, per contrazione, oggi la chiamiamo pesca.
Il valore nutrizionale della pesca non è da sottovalutare e l'apporto calorico non indifferente ( 100g = 61 calorie ). Ottima mangiata fresca, da sola o in macedonia, si presta anche all'essicazione. Inoltre sono ottimi la sua marmellata, le pesche scriroppate, i succhi e le bibite.
Ha la proprietà di depurare, di regolare l'alcalinità del sangue, come stomachica perchè stimola la secrezione gastrica, diuretica e lassativa.
Consigliata in casi di reumatismi e artiti; nei casi di astenia, anemia, nefrite, diabete, stitichezza, ritardo intestinale e nelle malattie del fegato.
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