Tempi duri per Silvio Berlusconi.
Il gip di Milano Stefania Donadeo ha infatti respinto oggi la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura di Milano nei confronti del presidente del consiglio nell'ambito del procedimento scaturito dalla pubblicazione su Il Giornale della telefonata fra l'allora presidente di Unipol Giovanni Consorte e Piero Fassino sulla tentata scalata a Bnl.
Il giudice ha fissato un'udienza a porte chiuse il prossimo 16 luglio in cui si deciderà la posizione del premier relativamente alla sola ipotesi di reato di rivelazione di segreto d'ufficio.
Lo scorso 3 giugno il gup Donadeo ha rinviato a giudizio Paolo Berlusconi, fratello del premier ed editore de Il Giornale, con le imputazioni di concorso in rivelazione di segreto d'ufficio, millantato credito e ricettazione. Il processo inizierà il prossimo 4 ottobre.
Il gip di Milano Stefania Donadeo ha infatti respinto oggi la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura di Milano nei confronti del presidente del consiglio nell'ambito del procedimento scaturito dalla pubblicazione su Il Giornale della telefonata fra l'allora presidente di Unipol Giovanni Consorte e Piero Fassino sulla tentata scalata a Bnl.
Il giudice ha fissato un'udienza a porte chiuse il prossimo 16 luglio in cui si deciderà la posizione del premier relativamente alla sola ipotesi di reato di rivelazione di segreto d'ufficio.
Lo scorso 3 giugno il gup Donadeo ha rinviato a giudizio Paolo Berlusconi, fratello del premier ed editore de Il Giornale, con le imputazioni di concorso in rivelazione di segreto d'ufficio, millantato credito e ricettazione. Il processo inizierà il prossimo 4 ottobre.
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