Il cetriolo, dela famiglia delle cucurbitacee, è conosciuto in da tempi antichissimi, infatti nella bibbia ne viene menzionato il consumo in egitto oltre 3000 anni fa. I greci e i romani ne conscevano le qualità dissetanti e terapeutiche ed in effetti la sua acqua è realmente fisiologica. La piante del cetriolo può essere strisciante o rampicante. Il frutto ha diverse forme dalla semisferica oblunga di piccolo taglio alla lunghissima e un po' contorta. La buccia può essere liscia o presentare delle protuberanze e in alcune specie è verde chiaro omogeneo mentre in altre appare screziato. La polpa è bianca e compatta con una parte interna fibrosa, acquosa e ricca di piccoli semi.
Il cetriolo ha uno scarsissimo valore alimentare in quanto è costituito principalmente da acqua ( circa il 95% ), in compenso è rico di vitameni e sali minerali.
Il cetriolo è intollerabile per gli ipocalorici perchè nella sua struttura è presente una sostanza che ostacola la secrezione dell'acido cloridrico e altera l'emulsio di vari succhi gastrici dell'organismo. Consigliabile per le se caratteristiche dissetanti, disintossicanti, rinfrescanti e depurative.
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