Pianta ebacea di natura spontanea, presumibilmente originaria dell'Asia Occidentale si è diffusa nelle regioni del bacino Mediterraneo oltre 5000 anni fa grazie alle sue proprietà curative e le eccellenti prestazioni culinarie.
La soria è ricca di aneddoti riguardanti questa pianta come quello del faraone Keops che per pagare i servigi ricevuti da un mago gli diede un mazzo di 100 porri o quello di Neron che a chi si complimentava per la bella voce nel cato diceva che il merito era della tazza di brodo di porri che beveva ogni mattina.
Il porro è un alimento ad alto effetto alcalinante e, nel contempo, anche plastico; ciò è dovuto alla presenza dei suoi sali minerali, alle sue essenze sulfurate e azotate; a lectina, mucillagine e cellulosa, nonchè alla presenza di vitamina A, B, C. Pertanto ha proprietà toniche, ricostituenti, depurtive, rimineralizzanti, diuretiche, lassanti, antisettiche, antibatteriche e antiscrofolose. Quindi è indicato nei casi di intossicazione, nelle affezioni del sistema circolatorio, nell'arteriosclerosi, negli stati di reumatismo, artritismo e nelle scrofolosi; nelle anemie, nelle astenie, gastriti. dispepsie, infiammazioni dell'intestino crasso, nelle affezioni urinarie e nelle litiasi, nelle affezioni delle vie respiratorie, ecc
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