Dallo scorso 4 luglio è cominciata ufficialmente la corsa presso gli uffici postali della regione Basilicata alla compilazione dei moduli per ricevere il bonus idrocarburi.
Si tratta di un bonus di circa 90€ per l’acquisto di carburante spettante a tutti i patentati residenti in Basilicata. Insomma una sorta di “scusate per l’inquinamento che vi causiamo per l’attività estrattiva di petrolio”. Infatti in Basilicata è attivo il giacimento della Val d'Agri, il più grande d'Europa su terraferma, che e rappresenta per l'Italia oltre l'80% della produzione nazionale di greggio (circa il 6% del fabbisogno energetico nazionale).
Voi penserete: "Bene, finalmente un aiuto concreto per la nostra Regione."
Ma badate bene. Questo bonus è una presa in giro, è solo uno specchio per le allodole!
Tanto per cominciare le royalties riconosciuteci dalle società petrolifere nel nostro caso sono solo del 10%, mentre nel resto del mondo si aggirano almeno intorno al 40-50%!
Ora, di questo 10%, il 7% è destinato alla regione stessa per favorire lo sviluppo economico e l’occupazione nella nostra terra. E invece è utilizzato per tutt’altro scopo: quello di appianare il bilancio regionale! Ci sarebbe molto da discutere su questo punto, ma lasciamo stare...
Mentre il restante 3% è destinato allo Stato, che ha deciso, e per questo gli va dato merito, di ridistribuirlo ai cittadini lucani.
Ma allora cos’è che non va?
Non va innanzitutto che il governo abbia stabilito che (cito testualmente dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico) “Per le Regioni il cui beneficio sia inferiore o uguale a 30 euro per beneficiario su base annua, le somme dovute vengono assegnate direttamente a ciascuna Regione. Alle Regioni, invece, il cui beneficio superi i 30 euro per beneficiario su base annua, viene assegnato un "bonus idrocarburi" da destinare a ciascun residente, sempre maggiorenne e munito di patente di guida, mediante una carta elettronica chiamata Bonus Idrocarburi.
Si tratta di una carta prepagata, erogata dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, per l'acquisto di carburante presso i distributori abilitati.”
Insomma un passaggio del decreto studiato ad hoc per la nostra Regione, visto che l’unica regione che avrà un bonus superiore a 30$ sarà la Basilicata!
Questo significa che tutti i bonus non riscossi finiranno nelle casse dello Stato anziché in quelle della nostra Regione! E ce ne saranno molti, dal momento che per richiedere una carta che ci dovrà arrivare tra qualche mese bisogna fare file interminabili negli uffici postali, senza considerare che ci sono molti anziani e disabili che non possono neppure recarsi alle poste!
Non sarebbe stato più semplice inviare la carta direttamente al domicilio degli aventi diritto?!
E poi non si poteva scegliere un altro modo per distribuire questo bonus?
I costi delle carte e della gestione del servizio, sostenuti da Mastercard e Poste Italiane, a chi pensate saranno addebitati?
A noi naturalmente! Sono stati detratti direttamente dal bonus!
E il bello è che si tratta di costi onerosi perché, si sa, quando i privati sentono odore di soldi pubblici gonfiano i costi.
E' sempre la solita storia: i ricchi continuano ad arricchirsi ed i poveri ad impoverirsi!
Non vi ricordate dell’esperienza della Social Card? Guardate questo servizio della trasmissione Report.
E' sempre la solita storia: i ricchi continuano ad arricchirsi ed i poveri ad impoverirsi!
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Questa volta però ci è andata meglio. Almeno ci siamo risparmiati i costi di lettere e ISEE, che invece ci furono in quell'occasione!
Ma diciamocelo chiaramente, 90€ sono una miseria!
Altro che gli oltre 200€ promessi dall’ ex ministro Scajola e dai politici di turno durante le varie campagne elettorali!
Questo a causa da un lato dei costi dovuti alle carte elettroniche, ma dall’altro perché non c’è nessun criterio nell’assegnazione del bonus.
90€ spettano indistintamente a tutti i patentati.
Non importa che tu sia un operaio con una piccola utilitaria e con una famiglia alle spalle, o un "povero cristo" disoccupato che neppure se la può permettere una macchina, o ancora un pensionato senza patente che per spostarsi deve pagare l'autobus! Un riccone sfondato, e per di più scapolo, prenderà i 90€ al posto tuo ed il bello che quel carburante non gli basterà neppure per uscirlo dal garage il suo macchinone!
Ma in fondo le mie sono solo sterili polemiche, godiamoci questo misero contentino ottenuto con "così tanto zelo" dai nostri politici…
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