Italia in Pillole: L'alba del giorno dopo

sabato 23 luglio 2011

L'alba del giorno dopo

Orrore in Norvegia...palazzi devastati, macerie, panico e caos tra gli abitanti di Oslo, una bomba e, a distanza di poche ore, una sparatoria hanno provocato un totale stimato di oltre 90 morti e numerosi feriti, gran parte sull'isola di Utoya, a 30 km dalla capitale, dove oltre seicento giovani si erano riuniti per partecipare al meeting annuale del partito laburista con il premier Stoltenberg.

Non si tratta di terrorismo internazionale, come si era ipotizzato ieri, dopo l'attentato avvenuto alle 15,26 nel centro di Oslo, il responsabile e' un giovane norvegese, fondamentalista cristiano con orientamenti di destra, titolare di un'azienda agricola, identificato come Anders Behring Breivik, che, travestito da poliziotto, ha sparato all'impazzata su giovani inermi e terrorizzati e, in nome di ideologie confuse e distorte, ha versato sangue innocente. Comunque le indagini ancora in corso accerteranno l'eventale coinvolgimento di altri personaggi.

Una personalita' complessa e disturbata, come emerge dal suo profilo su facebook, conservatore e cristiano, interessato alla caccia e appassionato di videogame, giochi di ruolo e sparatutto.
Uno degli ultimi messaggi pubblicati su twitter e' una citazione del filosofo John Stuart Mill: "una persona con fede ha la forza di 100mila che hanno solo interessi".

Sorpresa e sconcerto nella pacifica Norvegia, anche la societa' norvegese ha dovuto prendere atto che la pace, la tranquillita', la tolleranza si trovano ormai "nell'isola che non c'e' ".


Nessun commento:

Posta un commento