
La caffeina è un alcaloide,una sostanza psicostimolante,ma per fortuna nonda dipendenza nè assuefazione.Al contrario esiste una tolleranza...infatti per consumatori abituali gl'effetti sono più blandi che in qeulli occasionali.Il caffè è la bevenda più diffusa al mondo.Quindi si al caffè am senz aesagerare.La caffeina non è presente solo nel caffè ma anche nelle bevande a base di cola,tè,cappuccino ed anche nella cioccolata.La qunatità consigliata durante uan giornata è di amssimo 4 tazzine al di.Per chi ha ulcera,gastrite acuta,reflusso gastroesofageo ipertiroidismo e malattie renali si consiglia di evitarlo o al massimo consumare il decaffeinato.Il caffè non contiene solo caffeina ma anche potassio e magnesio....e tantissime sostanze bioattive ,fra le quali antiossidanti:una tazzina ne contiene più di uan tazza di te o di un bicchiere di succo di mirtillo.Il caffè ha una sostanza che abbassa la glicemia,infatti chi lo consuma riduce il rischio di diabete.migliora il livello d'attenzione e stimola la digestione.qualche piccola attenzione negli anziani,più sensibili all'azione della caffeina,e nelle persone con dieta povera di calcio perchè il calcio aumenta la perdita di questo mineale attraverso el urine.Come tutti sappiamo il caffè ha un effetto antifame e provoca un piccolo dispendio extra a spese dei grassi.Altro discorso è quello della sensibilità,infatti alcunis tudi hanno individuato alcune differenze genetiche legate a caratteristiche genetiche nella metabolizzazione della caffeina.
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