Esistono diverse qualità di pomodori ma sostanzialmente si dividono in due categorie: il pomodoro da tavola, ovvero da insalata e il pomodoro da conserva con cui si preparano ottimi sughi.
La pianta è formata da un fusto fibroso con radice centrale a fittone e radici laterali. I frutti secondo la qualita sono globosi o allungati, costulati o lisci. Il frutto maturo è rosso.
Caratteristicamente il pomodoro è un alimento alcalinizzante grazie all'apporto dei sali e delle vitamine di cui è ricco. In piena maturazione si può definire un accumulatore di energie cosamiche solari che si liberano nell'organismo grazie alle sostanze contenute nella saliva. Energetico, rinfrescante, diuretico, lassativo, rimineralizzante e rigeneratore della struttura cellulare del sangue e del sistema nervoso, è un antiscorbuto per eccellenza. Da sottolineare che tutte queste qualità si realizzano nell'organismo sono se il pomodoro è ben maturo e se, possibilmente, è maturato sulla pianta. Quando il pomodoro non è maturo è alta la presenza di solanina che mette in atto un processo di intossicazione dell'organismo, quindi se ne sconsiglia il consumo. Non è consigliata la consumazione del pomodoro, anche ben maturo, nei soggetti affetti da ipercloridia e da ipersecrezione biliare. Inoltre l'eccessivo consumo può essere causa di cellulite. Sotto forma di succo è consigliato alle persone asteniche, nelle intossicazioni intestinali croniche, nelle affezioni vascolari, circolatorie e nell'arterio sclerosi; nel reumatismo, artritismo e gotta.
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