Italia in Pillole: La salute nel piatto: il pomodoro

venerdì 24 giugno 2011

La salute nel piatto: il pomodoro

Il pomodoro è originario del Perù e fu introdotto in Europa vesro il 1500 dagli spagnoli. Inizialmente era considerata una pianta ornamentale e si riteneva che i suoi frutti fossero velenosi ma gli studi compiuti negli anni sucessivi hanno riscontrato sia le proprietà alimentari che quelle terapeutiche.
Esistono diverse qualità di pomodori ma sostanzialmente si dividono in due categorie: il pomodoro da tavola, ovvero da insalata e il pomodoro da conserva con cui si preparano ottimi sughi.
La pianta è formata da un fusto fibroso con radice centrale a fittone e radici laterali. I frutti secondo la qualita sono globosi o allungati, costulati o lisci. Il frutto maturo è rosso.

Caratteristicamente il pomodoro è un alimento alcalinizzante grazie all'apporto dei sali e delle vitamine di cui è ricco. In piena maturazione si può definire un accumulatore di energie cosamiche solari che si liberano nell'organismo grazie alle sostanze contenute nella saliva. Energetico, rinfrescante, diuretico, lassativo, rimineralizzante e rigeneratore della struttura cellulare del sangue e del sistema nervoso, è un antiscorbuto per eccellenza. Da sottolineare che tutte queste qualità si realizzano nell'organismo sono se il pomodoro è ben maturo e se, possibilmente, è maturato sulla pianta. Quando il pomodoro non è maturo è alta la presenza di solanina che mette in atto un processo di intossicazione dell'organismo, quindi se ne sconsiglia il consumo. Non è consigliata la consumazione del pomodoro, anche ben maturo, nei soggetti affetti da ipercloridia e da ipersecrezione biliare. Inoltre l'eccessivo consumo può essere causa di cellulite. Sotto forma di succo è consigliato alle persone asteniche, nelle intossicazioni intestinali croniche, nelle affezioni vascolari, circolatorie e nell'arterio sclerosi; nel reumatismo, artritismo e gotta.

Nessun commento:

Posta un commento